incipit – franz kafka, la metamorfosi

metamorfosi

 Una mattina Gregorio Samsa, destandosi da sogni inquieti, si trovò mutato in un insetto mostruoso. Era disteso sul dorso, duro come una corazza, e alzando un poco il capo poteva vedere il suo ventre bruno convesso, solcato da nervature arcuate, sul quale si manteneva a stento la coperta, prossima a scivolare a terra. Una quantità di gambe, compassionevolmente sottili in confronto alla sua mole, gli si agitava dinanzi agli occhi.

(Franz Kafka, La metamorfosi, traduzione dal tedesco di Anita Rho, Rizzoli, Milao 1975 – ed. orig. 1915)

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