Umberto Matino al Pigafetta

Umberto Matino

UMBERTO MATINO, L’ARCHITETTO DEL BRIVIDO

 

Continua il ciclo di incontri al Pigafetta per la rassegna “C’ero una volta al Pigafetta“, questa volta ospitando un nuovo grande autore vicentino apprezzatissimo in tutta Italia.

Un autore di cui i siti specialistici osannano la penna fine e l’intreccio esaltante, oltre all’aderenza ai fatti storici e l’attenzione ai dettagli linguistici e geografici. Non sarà una presentazione come tante, perchè ad impreziosire l’incontro ci sarà un moderatore d’eccezione, Nicola Rezzara, il giornalista che per primo ha parlato sui giornali del nuovo fenomeno editoriale. Non solo, ad accompagnarci in questa scoperta la pluripremiata al lauro dantesco Francesca Sarah Toich che leggerà alcuni passi introdotti da intermezzi musicali eseguiti dai ragazzi del liceo musicale, che si cimenteranno sulle musiche di Mozart, Mussorgsky e Grieg. Un incontro in cui si discuterà di letteratura, vallate, dialetto, personaggi d’altri tempi, penne e macchine da scrivere, amici e nemici, loci amoeni et loci asperi, ortiche e bisce, e molto…..molto altro. Perchè “La valle dell’orco” e “L’ultima anguana” sono opere che si ispirano ad una tradizione illustre, quella dei romanzi storici, che in Italia hanno avuto vita difficile e complessa. Osteggiati come pochi altri generi, si sono ampiamente riscattati negli ultimi decenni riuscendo a conquistare un target di lettori sempre più vario e allargato. Non avete letto le sue opere? Non importa, venite ugualmente, perchè in ogni caso Umberto Matino è veramente simpatico. E anche se non capite nulla di letteratura e non avete voglia di leggere, almeno vi divertirete!

 

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